Ebook Ancelotti Preferisco La Coppa
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Preferisco la coppa: il libro di Carlo Ancelotti che racconta la sua vita e le sue vittorie
Carlo Ancelotti à uno dei pià grandi allenatori del calcio italiano e mondiale. Ha vinto tutto, da giocatore e da tecnico, con le pià prestigiose squadre d'Italia e d'Europa. Ma come à nata la sua passione per il pallone Quali sono stati i suoi maestri e i suoi modelli Come ha gestito i rapporti con i campioni che ha allenato, da Zidane a KakÃ, da Ronaldo a Ibrahimovic E cosa significa per lui il Milan, la squadra che ha conquistato il suo cuore
Queste e altre domande trovano risposta nel libro Preferisco la coppa, scritto da Ancelotti insieme al giornalista Alessandro Alciato e pubblicato da Rizzoli nel 2010. Si tratta di un'autobiografia sincera e divertente, che ripercorre la vita e la carriera di Carletto da Reggiolo, dal suo esordio come centrocampista nel Parma alla sua consacrazione come allenatore del Real Madrid, passando per le esperienze con la Roma, il Milan, la Juventus, il Chelsea e il Paris Saint-Germain.
Il titolo del libro à una citazione di una famosa battuta di Ancelotti, che in una conferenza stampa del 2007 disse: \"Preferisco la coppa che il campionato, perchà la coppa si puà bere\". Una frase che sintetizza il suo stile ironico e autoironico, ma anche la sua ambizione e la sua voglia di vincere. Il libro à infatti un racconto di successi e di emozioni, ma anche di difficoltà e di delusioni, da cui Ancelotti ha sempre saputo reagire con forza e determinazione.
Preferisco la coppa à disponibile anche in formato ebook, per chi vuole leggere le avventure di Ancelotti sul proprio dispositivo digitale. Un libro imperdibile per tutti gli appassionati di calcio e per chi vuole conoscere meglio uno dei protagonisti della storia di questo sport.
Il libro non à solo un resoconto di fatti e di dati, ma anche un'occasione per conoscere il lato umano e personale di Ancelotti, le sue origini contadine, la sua famiglia, i suoi amici, i suoi hobby. Ancelotti si racconta con sincerità e umorismo, senza nascondere i suoi difetti e le sue debolezze, ma anche senza rinunciare alla sua ironia e al suo sarcasmo. Nel libro ci sono tante battute e aneddoti divertenti, che rendono la lettura piacevole e scorrevole.
Un capitolo a parte merita il rapporto tra Ancelotti e i suoi giocatori, che lui definisce \"i suoi ragazzi\". Ancelotti ha avuto la fortuna di allenare alcuni dei migliori calciatori del mondo, da cui ha imparato molto e con cui ha creato un legame speciale. Nel libro ci sono tanti elogi e tante storie su questi campioni, ma anche qualche critica e qualche rimprovero. Ancelotti non si risparmia nel giudicare le prestazioni e i comportamenti dei suoi pupilli, ma lo fa sempre con rispetto e affetto.
Per esempio, su David Beckham scrive: \"Era una grande sorpresa per me, e positiva. Quando à arrivato in Italia, mi aspettavo di avere a che fare con una star del cinema nostalgica di Los Angeles, uno di quei giocatori che pensa troppo al gossip e alla fama e poco al calcio. Ma mi sbagliavo.\"[^2^]
Su Paolo Maldini, invece, dice: \"Dicono che io sia stato una bandiera per il Milan, allora spesso il suo ruolo à stato quello del vento. Soffia che io riparto, con la mia maglia numero 3, cifra perfetta grazie a chi mi circonda. E mi indica la via.\"[^1^]
E su Zinedine Zidane afferma: \"Zizou à una cometa discesa dal cielo. Il pià grande che io abbia mai allenato.\"[^3^] ec8f644aee